OMAZ in Cina
La OMAZ stringe rapporti commerciali sempre più intensi con la Cina ed è tra i protagonisti ad EXPO 2015.
La Cina nei prossimi anni rappresenterà, per l’intero settore agricolo italiano, una grande opportunità di lavoro.
Pechino, in piena sintonia con 31 province che compongono il “Regno di Mezzo” sta sviluppando, per i prossimi cinque anni, un grande progetto per l’ammodernamento tecnologico del comparto agricolo, progetto che riguarderà più di 800 milioni di persone dislocate in un territorio vastissimo con il coinvolgimento di oltre 400.000 aziende avicole.
La priorità del governo cinese è quella di garantire per il proprio paese un’agricoltura sostenibile e dignitosa. Gli agricoltori dovranno essere messi in condizione di produrre cibo “sicuro”, sano, nel pieno rispetto dell’ambiente salvaguardando anche il benessere degli animali allevati.
Il padiglione “China” all’interno di EXPO 2015 è stato il teatro di incontri settimanali tra operatori provenienti dai due paesi: forum e meeting organizzati in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con lo scopo di pianificare nuove strategie di cooperazione e sviluppo tra Italia e Cina.
La OMAZ ha avuto l’onore di essere l’azienda italiana individuata come leader del settore avicolo, in grado di proporre soluzioni affidabili e per questo invitata alle giornate organizzate dalla provincia di HEILONGJIANG (45 milioni di abitanti) il giorno 7 settembre 2015 all’EXPO di Milano e il 9 settembre 2015 a Roma, all’hotel Crowne Plaza per un simposio con la partecipazione dell’agenzia per il commercio agricolo e della Fondazione “Italia/Cina” sulle possibilità di collaborazione e scambi commerciali in ambito agricolo, industriale.
Dice il sig. Quadrini Giuseppe, Presidente di OMAZ srl: “Abbiamo incontrato in due diversi momenti una folta delegazione di imprenditori che, insieme alle tante autorità politiche presenti, hanno dimostrato un interesse reale nei confronti dei nostri prodotti e sono sicuri che la tecnologia OMAZ, oggi esportata in tutto il mondo, possa aiutarli a fare il salto di qualità che auspicano per le proprie aziende. Il rapporto che si sta consolidando con gli allevatori, con le autorità politiche e con l’ambasciata cinese in Italia, creerà nel medio periodo nuove opportunità di lavoro per la nostra azienda che si tradurranno in nuove assunzioni e formazione di personale specializzato. Il nostro territorio, in cui operiamo da oltre 60 anni, avrà quindi una ulteriore occasione per diversificare rispetto al tradizionale manifatturiero e questo porterà ad una naturale crescita dell’indotto con incremento di produzione anche per le dieci aziende maceratesi con le quali oggi collaboriamo.”
Nei giorni scorsi è arrivata una piacevole sorpresa per tutto il nostro team, l’invito esclusivo, riservato a poche imprese, da parte del colosso mondiale della finanza e dell’economia, la banca cinese ICBC, che ci ha “voluti” presenti a Roma lunedì 19 ottobre all’inaugurazione della propria filiale capitolina.
Un evento per noi straordinario che sancisce e conferma il rapporto di reciproca stima e di collaborazione che vogliamo sempre più rafforzare con questo grande paese.
A dimostrazione di questo crescente interesse, la OMAZ ha deciso di rafforzare la propria presenza in Cina attraverso l’apertura di una nuova agenzia commerciale “OMAZ–CHINA”, la cui direzione verrà affidata all’ing. Xinzhi Wang una volta completato il percorso di formazione che da oltre un anno sta svolgendo all’interno della nostra azienda.